Mal di schiena per quanto tempo si deve rimanere a riposoIl prolungato riposo a letto o in poltrona veniva un tempo considerato la terapia d’elezione per il mal di schiena, associato o meno a ernia discale,  protrusione o artrosi della colonna vertebrale.
Questo approccio si basava sulla considerazione che alcune persone godono di un sollievo almeno temporaneo in posizione distesa, ma anche sul dato fisiologico per cui la pressione a carico dei dischi intervertebrali è minore quando si assume la posizione supina.
Purtroppo ancora oggi viene consigliato alle persone affette da mal di schiena di trascorrere una settimana di rigoroso riposo a letto.
Alcuni recenti studi e revisioni sistematiche pubblicati sul Piano Nazionale delle Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità confermano che i pazienti con mal di schiena acuto che continuano a esercitare le loro abituali attività recuperano meglio e più rapidamente di coloro che riposano a letto e scelgono la completa inattività.
Le persone che si mantengono in attività, nonostante il dolore acuto, soffrono in seguito molto meno di dolori cronici e ricorrenti.