Una delle domande più frequenti che le persone, che non conoscono questo trattamento, si pongono è “l’ozonoterapia a cosa serve?”. In questo articolo spiegheremo non solo a cosa serve, ma anche cos’è, le tecniche che si possono usare e le patologie per cui viene utilizzata.

Che cos’è l’ozonoterapia?

L’ozonoterapia è un trattamento medico che si basa sull’utilizzo di una miscela di ozono e ossigeno per alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione e combattere le infezioni. Grazie alle sue numerose proprietà terapeutiche, è essere utilizzata per trattare una vasta gamma di disturbi e malattie.

A cosa serve l'ozonoterapia? Clinica O3 MilanoOzonoterapia: come funziona e quali tecniche si usano?

A seconda della patologia e della zona da trattare il medico può scegliere tra diverse tecniche.

Le due tecniche principali sono:

  • Per via infiltrativa. Viene utilizzata per il trattamento di patologie ortopediche a carico della colonna vertebrale e di articolazioni come per esempio l’ernia e le protrusioni discali. Trova ampio utilizzo anche per il trattamento di tendiniti e tendinosi e per contrastare gli effetti collaterali di artriti e artrosi. Inoltre la tecnica infiltrativa viene utilizzata anche per trattamenti estetici.
  • Per via sistemica. Questa tecnica si usa principalmente per trattare patologie caratterizzate da eccessiva stanchezza e stati infiammatori e dolorosi come la fibromialgia e la sindrome della fatica cronica. Può inoltre essere utilizzata come terapia di supporto per i pazienti sottoposti a trattamenti chemioterapici per diminuire gli effetti collaterali della chemioterapia. L’ozonoterapia per via sistemica è stata utilizzata anche per contrastare gli effetti collaterali del Covid e del Long Covid.

Esistono però altre tecniche come:

  • l’ozonobag che viene utilizzata per il trattamento delle ulcere
  • l’acqua ozonizzata che viene utilizzata per esempio nelle piscine per depurarle da virus e batteri ricucendo così la quantità di cloro utilizzato o come disinfettante per lesioni cutanee e infezioni delle mucose
  • l’olio ozonizzato che viene usato principalmente per curare scottature, infezioni cutanee, emorroidi in stadio iniziale, ulcere o ferite ma anche per usi estetici e antiaging.

A cosa serve l’ozonoterapia?

I benefici dell’ozonoterapia sono davvero numerosi. Tra i principiali troviamo:

  • Azione antidolorifica e antinfiammatoria
  • Azione antivirale e antibatterica
  • Azione antiossidante
  • Azione anti aging
  • Azione energizzante
  • Favorisce la rigenerazione osteoarticolare
  • Diminuisce gli effetti collaterali di alcune terapie o farmaci
  • Migliora il sistema immunitario
  • Migliora l’ossigenazione e della circolazione sanguigna

Ozonoterapia: quali patologie cura?

Qui di seguito trovi alcune delle patologie che possono essere trattate con efficacia grazie all’ozonoterapia:

L’ernia del disco colpisce circa il 25% della popolazione mondiale. Talvolta può essere talmente invalidante da impedire alle persone di compiere le normali azioni quotidiane. »

Se lo strato esterno del disco vertebrale si deforma da origine a una protrusione discale che produce pressione sui nervi che lo circondano causando dolore. »

La cervicalgia o, comunemente, “cervicale” è un dolore al collo che può presentarsi in modo improvviso (acuto) o svilupparsi in modo progressivo. »

Il mal di schiena non è una malattia ma un sintomo comune a molte malattie. È una delle sindromi dolorose più frequenti,  la maggior parte delle persone almeno una volta nella vita ne soffre. »

La lombosciatalgia – o sciatalgia – è caratterizzata da un dolore da lieve a intenso, che si estende dalla regione lombare, alla regione posteriore della coscia e, in molti casi, alla gamba e al piede. »

La sciatalgia / sciatica è caratterizzata da un dolore da lieve a intenso, al punto da impedire anche le normali attività quotidiane, alla regione posteriore della coscia, in molti casi con estensione alla gamba e al piede. »

Ozonoterapia: effetti collaterali e controindicazioni

Si tratta di una terapia pressoché priva di effetti collaterali se effettuata da medici esperti opportunamente formati. Attualmente non sono stati segnalati casi di reazioni allergiche al trattamento.

Non esistono controindicazioni assolute e ogni caso va valutato da un medico esperto. Tuttavia è consigliabile evitare i trattamenti in caso di gravidanza, epilessia, favismo e ipertiroidismo.