La sciatalgia/sciatica – o lombosciatalgia quando vi sia associato un dolore in sede lombare – è un sintomo comune a molte patologie, può essere caratterizzata da un dolore da lieve a intenso, al punto da impedire anche le normali attività quotidiane, alla regione posteriore della coscia, in molti casi con estensione alla gamba e al piede. Può manifestarsi in modo improvviso oppure insorgere gradualmente. Spesso evolve verso una soluzione spontanea, in altri casi invece è necessario ricorrere ad un trattamento terapeutico farmacologico, fisioterapico o chirurgico. Quando la durata dei sintomi supera i tre mesi si parla di lombosciatalgia cronica.
Occorrono circa 2 settimane per avvertire i benefici del trattamento. A lungo termine, può ottenersi la riduzione del volume grazie all’effetto disidratante dell’ozono sul disco intervertebrale.
La tecnica che ha dimostrato maggiore efficacia è l’ozonoterapia intraforaminale Rx guidata con percentuali di successo che arrivano al 90% dei pazienti trattati evitando però l’intervento al 95-97% dei pazienti.
Attraverso l’uso di un amplificatore di brillanza o della TAC l’ago viene posizionato a pochi millimetri dal disco paravertebrale.
La precisione millimetrica differenzia il trattamento intraforaminale dai comuni trattamenti paravertebrali. La vecchia tecnica paravertebrale prevedeva da dieci a quindici trattamenti.
Il trattamento si esegue in ambulatorio, dura pochi minuti.
Vengono effettuati quattro trattamenti. L’accuratezza del posizionamento dell’ago permette di ridurre infatti il numero di trattamenti aumentandone l’efficacia.
Il trattamento si esegue in ambulatorio, dura pochi minuti, è sicuro, adatto a tutti e non ha effetti collaterali. Il paziente avvertirà solo il fastidio legato all’iniezione e subito dopo, per qualche minuto, una sensazione di gonfiore alla schiena.
Non è necessaria alcuna preparazione e non è necessario essere accompagnati, compatibilmente con il dolore preesistente legato alla protrusione discale con l’età del paziente. Non è necessario alcun digiuno e non si devono sospendere le terapie in corso.
Due passi possono aiutare a rilassare la muscolatura prima di salire in auto. Se il percorso prevede una lunga permanenza in auto può essere utile interrompere il viaggio ogni ora per camminare qualche minuto.
Si potrà tornare alle normali attività subito dopo la seduta. E’ bene però che il paziente eviti di compiere sforzi, sollevare pesi e svolgere attività sportiva.
Le cause di lombosciatalgia sono numerose, alcune tipicamente legate alla colonna vertebrale, altre legate a patologie sistemiche. Le cause più frequenti sono rappresentate dalla patologia del disco (ernia e protrusioni discali) nelle fascie d’età comprese tra i 30 ed i 45 anni, in seguito acquista progressiva prevalenza la patologia artrosica degenerativa. Oltre i 70 anni, specie nel sesso femminile, non si deve dimenticare l’osteoporosi che spesso determina cedimenti vertebrali. In presenza di patologia tumorale si deve escludere la presenza di localizzazioni metastatiche vertebrali. Altre volte la lombosciatalgia è sintomo di patologia renale, intestinale o vascolare (ad esempio un aneurisma dell’aorta addominale).
Solo alcune cause di sciatica possono essere trattate con successo con Ozonoterapia, in particolare tutte quelle condizioni che determinano infiammazione dei nervi, in particolare ernie discali e protrusioni discali. Altre cause possono beneficiarsi del trattamento con Ozono con percentuali di successo inferiori, come la stenosi del canale vertebrale e l’artrosi della colonna vertebrale.
Solo una visita medica permette di definire correttamente l’origine del dolore e suggerire approfondimenti diagnostici e opportuni consigli terapeutici.
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