L’ozonoterapia è indicata nella cura non invasiva e senza effetti collaterali dell’artrosi cervicale e lombare, grazie alla sua azione antinfiammatoria. L’ozonoterapia riduce notevolmente il dolore, sia nell’ intensità che nella frequenza e migliora la mobilità, rallentando l’evoluzione della patologia. Impostando una terapia di mantenimento adeguata, è possibile prolungare a lungo i suoi benefici effetti.
L’artrosi della colonna vertebrale è una patologia per la quale attualmente non esiste una cura risolutiva: si tratta infatti di un processo di degenerazione progressivo delle cartilagini, accompagnato da uno stato infiammatorio che coinvolge tutta l’articolazione, compresi i muscoli e i tendini che su di essa si inseriscono.
I sintomi dell’artrosi cervicale
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- Dolore al collo, rigidità soprattutto al risveglio con limitata mobilità sono i sintomi tipici. Molto frequentemente si associa mal di testa, talvolta con vertigini, o dolore alle spalle e alle braccia.
- Quando la malattia prosegue si sviluppano sintomi da infiammazione dei nervi: sensazione d’intorpidimento del braccio, formicolio, sensazione di mancanza di forza.
I sintomi dell’artrosi lombare
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- Dolore lombare con rigidità al risveglio, una rigidità che si risolve dopo i primi minuti.
- Sintomi da infiammazione dei nervi delle gambe con intorpidimento, debolezza, formicolio.
- I sintomi sono spesso bilaterali e, nelle fasi avanzate di malattia possono ridurre l’autonomia alla camminata. Il paziente ha spesso necessità di sedersi o di fermarsi perché le gambe diventano pesanti e dolenti.
Stenosi spinale e radicolopatia
La progressione del danno artrosico porta alla comparsa di nuove formazioni ossee sulle vertebre, chiamati “osteofiti”, e a un’indiretta sofferenza dei dischi intervertebrali, che si riducono di spessore e determinano una progressiva rigidità della collo.
Osteofiti e dischi intervertebrali deformati in ernie o protrusioni possono creare compressione sulle radici (si parla di “pizzicamento” delle radici, “pinching” in inglese) o sul midollo spinale aggravando ulteriormente il quadro degenerativo e infiammatorio.
Gli osteofiti colpiscono in particolare le faccette articolari, facendole diventare più grandi. Questa condizione è chiamata ipertrofia delle faccette articolari. Sebbene gli osteofiti da soli non siano dannosi, possono restringere i passaggi del midollo spinale e dei nervi che escono dalla colonna vertebrale. Ciò può portare a due condizioni dolorose:
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- Sciatica è un tipo di radicolopatia
Il trattamento infiltrativo con l’ozono è molto più sicuro e rapido se si utilizzano infiltrazioni mirate. La guida radiologica è essenziale.
Molti pazienti chiedono se possa essere utilizzata l’ecografia per eseguire queste infiltrazioni. Purtroppo l’ecografia non può essere utilizzata sulla colonna vertebrale per la presenza delle stesse vertebre. L’osso non permette alcuna visione perché agisce come schermo alle onde sonore dell’ecografo e impedisce di documentare la corretta posizione dell’ago e del gas in prossimità delle vertebre.
L’ecografo è invece perfetto nelle infiltrazioni dell’anca, della spalla e dei tendini. Metodiche abitualmente utilizzate dal dottor Zambello.