L’epitrocleite è una condizione caratterizzata da dolore dovuto all’infiammazione dei tendini che collegano alcuni muscoli anteriori dell’avambraccio all’epicondilo mediale dell’omero. Questa patologia, rientrante nell’ambito delle tendiniti, riguarda l’apparato muscolo scheletrico. È comunemente conosciuta come “gomito del golfista” o “epicondilite mediale”.

Ha similitudini con l’epicondilite laterale, nota anche come “gomito del tennista” ma l’epitrocleite si manifesta sul lato opposto del gomito.

Cause del gomito del golfista

ozonoterapia cura efficace per il gomito del golfista o epitrocleite

Le cause del gomito del golfista sono varie.

L’uso frequente e ripetitivo dell’avambraccio, soprattutto in attività che necessitano di una presa forte o movimenti rotatori del polso, può causare epitrocleite.

Anche una lesione diretta, come una botta nell’area dell’epicondilo mediale, potrebbe provocare una risposta infiammatoria.

Il sollevamento di pesi o l’uso eccessivo dei muscoli dell’avambraccio senza adeguato riposo può portare a un sovraccarico dei tendini, causando infiammazione.

Nelle attività sportive, come il golf, una tecnica impropria può incrementare il rischio di sviluppare questa patologia.

Inoltre, lavori che richiedono movimenti ripetitivi o la presa di oggetti pesanti, ad esempio tra artigiani o operai, possono favorire l’insorgenza dell’epitrocleite.

Infine alcune persone potrebbero avere una predisposizione naturale a causa della struttura dei loro tendini.

Va detto che l’età gioca un ruolo, poiché l’epitrocleite è più frequente tra gli adulti di mezza età, ma può presentarsi in qualsiasi fase della vita.

I sintomi dell’epitrocleite

Tra i principali sintomi del gomito del golfista, il più evidente è un dolore localizzato nella parte interna del gomito, dove i tendini si attaccano all’epicondilo mediale. Questo dolore può diventare acuto quando si esercita pressione o durante certi movimenti e, in alcune circostanze, può irradiarsi lungo l’avambraccio, arrivando fino al polso.

Non è raro avvertire anche una sensazione di rigidità nel gomito, specialmente al risveglio o dopo lunghi periodi di inattività.

Questa condizione può portare a una percezione di debolezza nell’avambraccio o nelle mani, complicando il gesto di afferrare oggetti o di esercitare una presa robusta.

In alcune situazioni, l’area vicino all’epicondilo mediale potrebbe gonfiarsi a causa dell’infiammazione, anche se a onor del vero è un sintomo che compare molto raramente.

Chi soffre del gomito del golfista potrebbe avvertire un aumento del dolore mentre afferra oggetti, si piega il polso o si contrastano movimenti che estendono il polso.

In alcuni casi, l’area interessata potrebbe risultare calda al tatto.

La gravità dei sintomi dell’epitrocleite può variare e interferire con le attività quotidiane.

Diagnosi

Di solito, la diagnosi dell’epitrocleite si basa su un approccio clinico, che comprende il racconto del paziente riguardo ai sintomi, un esame obiettivo e l’anamnesi.

Tuttavia, in alcuni casi, questa metodologia potrebbe non fornire una conclusione definitiva.

Pertanto, potrebbe essere necessario ricorrere a esami di imaging come radiografie, ecografie o risonanze magnetiche per confermare la diagnosi.

Trattamenti per curare il gomito del golfista

Il trattamento mira a ridurre il dolore, l’infiammazione e a ripristinare la funzione normale del gomito. Ecco i principali trattamenti e farmaci utilizzati per la cura di questa condizione:

Trattamenti non farmacologici

Il trattamento dell’epitrocleite, comunemente conosciuta come “gomito del golfista”, richiede un approccio multidimensionale per garantire la migliore guarigione possibile.

In primo luogo, è fondamentale dare al corpo il tempo di riprendersi, evitando o riducendo quelle attività che possono peggiorare il dolore. Questo passo è essenziale perché permette ai tendini infiammati di iniziare il processo di guarigione senza ulteriori sollecitazioni dannose.

Parallelamente, l’applicazione di ghiaccio nell’area colpita si è rivelata efficace nel ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. Il freddo ha la capacità di restringere i vasi sanguigni, riducendo così il gonfiore e fornendo un sollievo temporaneo dal dolore.

Mentre il riposo e il ghiaccio affrontano direttamente il problema, è anche cruciale considerare la riabilitazione a lungo termine. La fisioterapia gioca un ruolo fondamentale in questo contesto. Attraverso esercizi specifici e guidati, è possibile rinforzare i muscoli dell’avambraccio, migliorare la flessibilità e prevenire future recidive o lesioni.

Infine, per garantire che il gomito non subisca ulteriori traumi durante la fase di guarigione, può essere utile ricorrere a supporti ortopedici. L’utilizzo di tutori o bendaggi, progettati specificamente per limitare il movimento del gomito, può offrire una protezione aggiuntiva, riducendo lo stress sui tendini e contribuendo a una guarigione più veloce e completa.

Trattamenti farmacologici

Tra i trattamenti farmacolgici più comuni troviamo i Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) utilizzati per contrastare l’infiammazione, gli analgesici per gestire il dolore e, in alcuni casi, le iniezioni di corticosteroidi per ridurre rapidamente l’infiammazione in situazioni più gravi o persistenti.

Curare il gomito del golfista con l’ozonoterapia

Uno dei trattamenti maggiormente usato negli ultimi anni per curare il gomito del golfista è l’ozonoterapia. Il suo utilizzo è in crescendo poichè è una terapia che non presenta alcuna controindicazione al contrario dei farmaci.

L’ozonoterapia consiste nell’iniettare in sede locale una miscela di ossigeno e ozono che ha proprietà antinfiammatorie, analgesiche e migliora l’ossigenazione dei tessuti agevolando la riparazione cellulare.

L’ozonoterapia offre diversi benefici nella cura dell’epitrocleite.

Ha infatti proprietà antinfiammatorie che riducono l’infiammazione nei tendini colpiti, alleviando il dolore e il gonfiore. Inoltre stimola la circolazione sanguigna nell’area trattata, promuovendo una Ozonoterapia guidata a Milano - Clinica O3migliore ossigenazione dei tessuti e una guarigione più rapida. E infine, grazie alle sue proprietà, agisce come un analgesico naturale e riduce così il dolore.

Curare l’epitrocleite con l’ozonoterapia a Milano

Presso la nostra Clinica O3 di Cerro Maggiore, situata all’uscita autostradale di Legnano e quindi facilmente raggiungibile sia da Milano che da Varese e Como, è possibile sottoporsi a trattamenti di ozonoterapia per curare il gomito del Golfista.

Per maggiori informazioni o prendere un appuntamento vi invitiamo a contattarci telefonicamente al numero +390221119324.