Il golf è uno sport apparentemente privo d’importanti controindicazioni, può essere praticato a tutte le età e apparentemente, solo apparentemente, non richiede una particolare condizione fisica. In realtà anche in questo sport, estremamente tecnico, possono essere particolarmente frequenti patologie a carico della regione lombare e cervicale.
Tali condizioni possono essere legate a fatti acuti e improvvisi, oppure possono manifestarsi gradualmente in conseguenza di un allenamento eccessivo o condotto con tecnica inadeguata. Le patologie lombosacrali rappresentano quasi il 60% di tutti gli infortuni (1).
Il golf richiede una perfetta sincronizzazione tra la muscolatura agonista e antagonista. Solo in questo modo è possibile colpire correttamente la pallina eseguendo una rotazione e disegnando un ampio arco durante lo swing, la regione lombare viene sottoposta a forze di rotazione e compressione.
Uno swing eseguito scorrettamente può favorire patologie discali in sede lombosacrale ma anche cervicale, con sintomi rispettivamente in sede lombare e alle gambe (lombosciatalgia), oppure al collo, alla spalla e al braccio (cervicobrachialgia).
Una tecnica raffinata rappresenta la vera profilassi, associata a una buona condizione fisica generale. Quando il problema si è ormai presentato l’Ozonoterapia permette di curare in modo adeguato e non invasivo ernie e protrusioni discali sia lombari che cervicali, riducendo i tempi di recupero. Possono essere utilizzate sia le infiltrazioni paravertebrali che la tecnica intraforaminale con guida TAC/Rx.