Protettori gastrici e frattura dell'ancaL’uso prolungato di inibitori di pompa protonica aumenta il rischio di frattura dell’anca, è quanto è emerso da uno studio pubblicato nel 2006 su JAMA.

Gli inibitori di pompa protonica (ad es. rabeprazolo, omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo e pantoprazolo) sono una classe di farmaci utilizzata nel trattamento di ulcere o gastriti, o nel reflusso gastro esofageo.

Lo studio sembra dimostrare che l’uso di inibitori di pompa protonica per più di un anno in una persone con più di 50 anni è associato a un rischio aumentato del 44% di fratture dell’anca. La durata del periodo di assunzione e il dosaggio sono correlati al rischio di frattura.

Sebbene in minor misura anche la classe di farmaci cosiddetti anti-H2 (ad es. cimetidina, ranitidina, famotidina, nizatidina, roxatadina) aumenta il rischio di fratture dell’anca.

Gli inibitori di pompa protonica sono spesso utilizzati da pazienti con artrosi o ernie discali, frequentemente come automedicazione. Il trattamento con ozonoterapia o acido ialuronico non presenta effetti collaterali che richiedano assunzione di farmaci protettori della mucosa dello stomaco.

JAMA.2006;296(24):2947-2953