Infiltrazioni di acido ialuronico e ozonoterapia per l'artrosi dell'ancaL’acido ialuronico può essere iniettato nell’articolazione dell’anca, in questo modo contribuisce a lubrificare l’articolazione in modo molto simile al liquido sinoviale prodotto naturalmente dall’articolazione i candidati ideali a questa procedura sono coloro che hanno un’artrosi in fase iniziale e intermedia. Quando l’artrosi è avanzata si ha meno giovamento dalla terapia e l’intervento chirurgico si rende necessario.

L’associazione di Ozonoterapia intrarticolare può contribuire a ridurre l’infiammazione articolare associata all’artrosi, in un’unica somministrazione.

La guida ecografica rappresenta la tecnica che garantisce la certezza della somministrazione all’interno dell’articolazione.

Cos’è l’acido ialuronico

L’acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell’uomo e degli altri mammiferi. Chimicamente è definibile come un glicosaminoglicano dalla catena polisaccaridica non ramificata prodotta dall’aggregazione di migliaia di unità di molecole di zucchero formate a loro volta da residui di acido glicuronico (un derivato del glucosio, il comune zucchero) e acetilglucosamina.

In vivo l’acido ialuronico è in grado di associare moltissime molecole di acqua raggiungendo un elevato grado d’idratazione, si occupa inoltre di mantenerne il grado d’idratazione, turgidità, plasticità e viscosità, poiché si dispone nello spazio incamerando così un notevole numero di molecole d’acqua. È anche in grado di agire come sostanza cementante e come molecola antiurto nonché come efficiente lubrificante (es. nel liquido sinoviale) prevenendo il danneggiamento delle cellule del tessuto da stress fisici. Potremmo riassumere le caratteristiche dell’acido ialuronico con l’immagine di un enorme contenitore d’acqua!