La cervicalgia o, comunemente, “cervicale” è un dolore al collo che può presentarsi in modo improvviso o svilupparsi in modo progressivo.
La cervicalgia è il corrispettivo di una “lombalgia del collo”. Rappresenta infatti una manifestazione dolorosa del collo come la lombalgia lo è della zona lombare della schiena.
Talvolta il dolore al collo può essere associato a un dolore irradiato alle spalle e alle braccia che raggiunge le dita della mano, lasciando una sensazione di formicolio e addormentamento. In questo caso si parla di cervicobrachialgia. Ciò è dovuto all’irritazione delle radici dei nervi che fuoriescono tra la terza vertebra cervicale e la seconda toracica.
Rispetto alla colonna lombare, la colonna cervicale è meno soggetta a carichi statici costanti ma è maggiormente sollecitata da sovraccarichi dinamici. La cervicalgia colpisce tutte le età. Nella fascia tra i 20 e i 50 anni è solitamente causata da eventi traumatici mentre nella fascia d’età successiva l’artrosi rappresenta la causa principale.
I sintomi della cervicalgia
La cervicalgia si manifesta con dolore al collo e rigidità della regione cervicale, a volte associati a debolezza dei muscoli del collo. Può essere presente anche un dolore irradiato alla spalla o alla scapola o semplicemente riferito alla scapola. Più frequentemente il dolore si irradia lungo le radici nervose con caratteristiche diverse per ogni radice.
Il dolore può essere sordo o lancinante, che aumenta con alcuni movimenti del collo e può essere presente anche in condizione di riposo a letto, ove l’unico sollievo è porre una mano sotto la testa.
Il movimento del collo può provocare una sensazione di “scricchiolio” o mal di testa.
Fattori di rischio della cervicalgia:
Il fumo, la scarsa attività fisica e i traumi del collo come il “colpo di frusta” sono spesso alla base delle patologie discali del distretto cervicale.
Solo una visita medica permette di definire correttamente l’origine del dolore e suggerire approfondimenti diagnostici e opportuni consigli terapeutici.
Le cause della cervicalgia
Le possibili cause della cervicalgia possono essere riassunte come segue:
Benefici dell’ozonoterapia per curare la cervicalgia:
- azione antinfiammatoria – induce la riduzione delle sostanze mediatrici dell’infiammazione, come le prostaglandine, l’istamina e le citochine pro infiammatorie
- azione antidolorifica – inattiva i mediatori algogeni e induce la produzione di endorfine
- migliora la microcircolazione locale, l’ossigenazione locale dei tessuti che causano un effetto antidolorifico, antinfiammatorio e rilassante per la muscolatura
- riduzione del volume della cervicalgia.
I primi benefici si ottengono già a due settimane dall’inizio dell’ozonoterapia.
Qual è la migliore tecnica di ozonoterapia per la curare la cervicalgia?
L’ozonoterapia intraforaminale Rx guidata è la tecnica con cui si ottengono percentuali di successo più alte. Infatti il 90% dei pazienti trattati ottiene miglioramenti eccellenti e in circa il 95% dei pazienti è possibile evitare l’intervento chirurgico.
Presso la nostra clinica di ozonoterapia di Milano disponiamo di un amplificatore di brillanza grazie al quale siamo in grado di posizionare l’ago a pochi millimetri dal disco paravertebrale. La precisione millimetrica d’infiltrazione differenzia il trattamento intraforaminale dai comuni trattamenti paravertebrali. La vecchia tecnica paravertebrale prevedeva da dieci a quindici trattamenti.
Il trattamento si esegue in ambulatorio, dura pochi minuti.